Inizio attività: sai quali sono le norme antincendio da rispettare?

Molto spesso quando si pensa ad avviare una nuova attività commerciale o artigianale ci sono mille pensieri, dalla forma fiscale più conveniente al nome dell’attività, dal logo ai colori aziendali, dalla zona più vantaggiosa alle campagne promozionali che sarà necessario intraprendere per farsi conoscere, dal sito internet da realizzare ai social network… ma molto spesso non si presta attenzione al fatto che ci sono degli obblighi specifici a cui dobbiamo attenerci relativi alla sicurezza antincendio.

In questo articolo intendiamo fornire una informazione di base per farvi capire quali sono questi obblighi di legge, cercando di utilizzare un linguaggio comprensibile e non troppo tecnico.

Dunque analizziamo quali sono gli obblighi di legge per quanto riguarda la sicurezza antincendio aziendale.

Antincendio è certamente un argomento molto importante e da non sottovalutare quando si parla di sicurezza sul lavoro, essendo certamente uno dei punti fondamentali per una buona formazione del personale che garantisca una ottimale prevenzione dei rischi sul posto di lavoro.

Le normative sulla sicurezza sul lavoro prevedono che gli addetti alla sicurezza antincendio superino corsi specifici che possono essere di diversi livelli di rischio, (basso, medio e alto); questi livelli vengono definiti in base a specifici aspetti dell’azienda.

Approfondiamo le classificazioni del livello di rischio incendio

Rischio Basso

Il rischio incendio basso è presente nei luoghi di lavoro in cui vi sono sostanze a basso tasso di infiammabilità. Tali ambienti di lavoro offrono scarse possibilità di principi di incendio e limitata probabilità di propagazione.

Rischio Medio

Nei luoghi di lavoro in cui vi è una considerevole presenza di sostanze infiammabili e locali che possono favorire lo sviluppo di incendi, il livello di rischio incendio si definisce medio in quanto la possibilità di propagazione di un eventuale incendio è da ritenersi comunque limitata.

Rischio Alto

Un alto livello di rischio incendio si registra nei luoghi di lavoro dove vi è una elevata presenza di sostanze infiammabili e le condizioni dei locali favoriscono la propagazione di eventuali principi di incendio, in altre parole tutti i luoghi che non rientrano nella classificazione di rischio basso o medio.

Formazione del personale e prevenzione antincendio

La sicurezza antincendio aziendale dipende certamente dalla formazione del personale incaricato che deve saper gestire le possibili situazioni di rischio che possono presentarsi sul luogo di lavoro. La formazione del personale consente di apprendere anche la conoscenza delle azioni necessarie a prevenire correttamente i fattori di rischio incendio, garantendo un livello di sicurezza elevato.

La Fenice Antincendio effettua corsi di formazione antincendio per personale aziendale per i livelli di Rischio Basso e Rischio Medio.

Il Corso Antincendio per il livello di Rischio Basso può essere seguito anche online ma noi de La Fenice Antincendio abbiamo scelto di effettuarli esclusivamente in presenza per garantire una istruzione professionale e per avere un rapporto diretto con gli allievi; per il Corso Antincendio con il livello di Rischio Medio sono previsti moduli da seguire obbligatoriamente in aula.

In entrambi i casi la normativa antincendio prevede un test finale di valutazione al superamento del quale è possibile ottenere l’attestato per addetto alla sicurezza antincendio.

La Prevenzione come base di partenza

Oltre ai corsi la prevenzione antincendio comprende aspetti che il datore di lavoro non deve sottovalutare e che in alcuni casi sono obbligatori per legge, come ad esempio una corretta informazione del personale in merito ai rischi, la designazione di piani di emergenza, il controllo delle vie di fuga e delle luci di emergenza oltre tutti gli strumenti necessari in caso di incendio come estintori e rilevatori di fumo.

Gli estintori, i mezzi di prevenzione e il CPI

La prevenzione antincendio prevede una serie di norme da seguire obbligatorie per legge, tali norme riguardano, oltre alla formazione, i mezzi di prevenzione ed il rilascio del CPI, Certificato Prevenzione Incendi. Il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi è subordinata alla messa in regola del luogo di lavoro e alla conclusione di tutti i lavori previsti dal progetto approvato dal Comando di Vigili del Fuoco (scia).

Per quanto riguarda la manutenzione ed i controlli dei mezzi di prevenzione antincendio la normativa in vigore rende obbligatorio per legge il corretto funzionamento di estintori, porte tagliafuoco e mezzi di prevenzione necessari a garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e ridurre i rischi in caso di emergenza.

Tutti gli aspetti inerenti i mezzi di prevenzione devono essere soggetti a controllo anche a seguito della redazione del Documento di valutazione del rischio incendio sul quale è necessario annotare anomalie o eventuali malfunzionamenti dei sistemi di allarme o degli estintori, tutte le misure adottate vengono inserite nel Piano di emergenza che riporta le misure gestionali ed organizzative e i mezzi di prevenzione da adottare in caso d’incendio.